Mostra: 22 dicembre 2015- 10 aprile 2016
Cagliari, Palazzo di Città, piazza Palazzo, 6
Orario di apertura 10:00 - 18:00 Chiuso il lunedi/Closed on Mandays
L'esposizione divisa in quattro sezioni tematiche, accoglie le opere dell'Ermitage, i reperti sardi e quelli provenienti dalla penisola in un percorso unitario che offre al visitatore un'esperienza coinvolgente e immersiva.
The exhibition has four thematic sections. Which bring together the artefacts from the Hermitage,Sardinia and mainland Italy in a unitary rout offering visitors an engaging and immersive experience.
PRIMA PARTE
Tuttigiorni/Everyday
Nel Neolitico la rappresentazione della forza vitale si umanizza, concretizzandosi in un personaggio femminile: la Grande Madre, fonte fertile dell'universo.
In the Neolithic period, the representation of the life-force became humanised, and took on female shape: the Great Mother, fertile source of the universe.
Photo di Durdica Bacciu
Cagliari, Palazzo di Città, piazza Palazzo, 6
Orario di apertura 10:00 - 18:00 Chiuso il lunedi/Closed on Mandays
L'esposizione divisa in quattro sezioni tematiche, accoglie le opere dell'Ermitage, i reperti sardi e quelli provenienti dalla penisola in un percorso unitario che offre al visitatore un'esperienza coinvolgente e immersiva.
The exhibition has four thematic sections. Which bring together the artefacts from the Hermitage,Sardinia and mainland Italy in a unitary rout offering visitors an engaging and immersive experience.
PRIMA PARTE
Tuttigiorni/Everyday
Nel Neolitico la rappresentazione della forza vitale si umanizza, concretizzandosi in un personaggio femminile: la Grande Madre, fonte fertile dell'universo.
In the Neolithic period, the representation of the life-force became humanised, and took on female shape: the Great Mother, fertile source of the universe.
A sinistra: Dea Madre di Decimoputzu,struttura volumetrica vistosamente accentuata nella parte inferiore, nella parte superiore le rotondità sono più contenute.
Al centro: Statuina femminile a placca traforata in marmo, necropoli ipogeica di Monte d'Accoddi: Tomba II.
A sinistra: Statuina femminile di Vicofertile (Parma). È lunga quasi 20 cm
e raffigura una
donna seduta, con il volto ovale nel quale sono segnati gli occhi a
fessura e il naso prominente, i capelli lunghi, il busto esile con i
seni triangolari, le braccia staccate dal busto e piegate con le mani
che si congiungono all’altezza della vita. La parte inferiore è
massiccia, con le gambe piegate e i piedi indistinti.
Photo di Durdica Bacciu
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