ArcheOlbia guida turistica Olbia archeologia della sardegna


Associazione ArcheOlbia
Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali

Guida turistica - Accompagnatore turistico - Attività didattiche - Corsi di formazione - Progettazione di attività culturali

ArcheOlbia
Piazza San Simplicio c/o Basilica Minore di San Simplicio
07026 Olbia (OT)
archeolbia@gmail.com
3456328150 Durdica - 3425129458 Marcello -
3336898146 Stefano
C.F. 91039880900


“Aprire il passato significa raccontarlo. Alla comunità scientifica sì, ma soprattutto alla comunità dei cittadini cui il lavoro degli archeologi e, più in generale, degli operatori dei beni culturali deve rivolgersi.”.
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giovedì 13 maggio 2021

Direzione Didattica 1° Circolo Olbia: Concorso FAI a.s. 20/21: “Ti racconto un posto”


San Simplicio Olbia

“Identità ritrovate”

Alla riscoperta del patrimonio di storia, arte, natura e delle tradizioni civiche italiane

Gli anni 2020 e 2021 nei libri di storia verranno ricordati come un periodo complesso, segnato da una profonda pandemia da COVID-19 (SARS-CoV-2); un lungo periodo di privazioni individuali e collettive nel corso del quale le attività didattiche sono state caratterizzate da un cambiamento. Tra maestri e alunni, spesso, sono venuti a mancare i rapporti umani, sostituiti dalla “DaD” Didattica a Distanza -Una tecnologia da tanti di noi poco conosciuta-. Eppure, tutti siamo diventati più “tecnologici”, ci siamo dovuti catapultare in questo nuovo modo di fare lezione, basata su una webcam che in maniera quasi invasiva, è entrata nelle nostre case, nelle nostre aule.

A seguito di questo periodo, l’anno scolastico in corso si è prefigurato come un periodo complesso, in cui docenti e studenti hanno dovuto collaborare per ri-costruire un nuovo modo di fare didattica. In questo contesto è stato ancora più determinante il ruolo dei progetti inseriti nella Programmazione Scolastica.

Il nostro Circolo ha aderito al Bando promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano denominato: «Identità ritrovate. Alla riscoperta del patrimonio di storia, arte, natura e delle tradizioni civiche italiane» che invitava le classi a scoprire (e riscoprire) il proprio territorio. L’azione iniziale, per la buona riuscita dei Progetti in concorso, è stata quella di mettere in campo le conoscenze e le competenze degli alunni sapientemente guidati dalla Dott.ssa Durdica Bacciu – Archeologa e Guida Turistica RAS nonché Operatore del Marketing Culturale e Turismo Integrato, che, attraverso sette ambiti tematici, sviluppati all’interno di sette classi, ha approfondito la storia e l’identità di questa città e dei suoi abitanti.

Vi è stato così un susseguirsi di elementi legati all’aspetto culturale-artistico-enogastronomico; a principi di grande valore identitario; ad attività legate all’accoglienza e al rispetto del prossimo, con lo scopo d’infondere negli studenti un senso di appartenenza e una maggiore consapevolezza del proprio patrimonio. 

Gli argomenti trattati sono stati:

  • Olbia attraverso i suoi usi, costumi e tradizioni
  • I suoi personaggi
  • La sua enogastronomia
  • Gli stazzi della Gallura – Rudalza
  • Olbia, attraverso la sua archeologia – Acquedotto Romano
  • La Basilica di San Simplicio attraverso i nostri occhi
  • La marineria antica

Il progetto ha richiesto l’impegno dei docenti, degli alunni, degli esperti esterni per molti mesi. Un particolare ringraziamento va alle famiglie degli studenti che hanno, in questo lasso di tempo, supportato i bambini nelle diverse richieste e attività.

Vi invitiamo a prendere visione dei Progetti… Buona ri-scoperta a tutti!

Aprire link: https://www.ddprimocircoloolbia.edu.it/concorso-fai-a-s-20-21-ti-racconto-un-posto/

https://fondoambiente.it/il-fai/scuola/progetti-fai-scuola/concorsi-per-le-scuole


venerdì 26 marzo 2021

NUOVE DATE - ARCHEOSPRING con ArcheOlbia dall'8 al 16 maggio 2021

 

🌺ARCHEOLBIA con Olbia Spring 🌺
La Settimana del Turismo Attivo (dall'8 al 16 maggio 2021)
Scopri la città di Olbia e il suo territorio con le escursioni di #archeolbia - Prenotazioni e contatti: 3456328150 - 3425129458 archeolbia@gmail.com #archeospring
⚠️ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE⚠️


PROGRAMMA ARCHEOSPRING 2021:
📌 LUNEDÌ 10 MAGGIO
Escursione guidata alla Tomba dei Giganti Su Monte ‘e S’Abe e Castello di Pedres dalle 10:30-12:30 🌼 17:00 - 19:00
📌MARTEDÌ 11 MAGGIO
Visita guidata presso l’Acquedotto romano di Sa Rughittula - Via Mincio
dalle 10.30 alle 12.30 🌼 17.00 - 19.00
📌MERCOLEDÌ 12 MAGGIO
Visita guidata Isolato punico di Via Nanni e antica Acropoli, oggi San Paolo dalle 10:30-12:30
📌GIOVEDÌ 13 MAGGIO
Visita guidata Mura puniche della città e il loro antico circuito dalle 10:30-13:00
📌VENERDÌ 14 MAGGIO
Visita guidata presso il Pozzo Sacro di “Sa Testa” dalle 10:00-12:00 🌼 17.00 - 19.00
📌SABATO 15 MAGGIO
Visita guidata alla Basilica di San Simplicio e al suo contesto “Funerario” dalle 10:30-12:30

Costi: 5 euro pp

venerdì 23 ottobre 2020

Bacciu Durdica e Meloni Francesca le prime OMCTI della Sardegna

 

Operatori di Marketing culturale e di turismo integrato (OMCTI)


Si stanno tenendo on line (con collegamenti da diverse regioni come Sardegna, Liguria, Basilicata, Campania, Lazio e Sicilia) i corsi di formazione per Operatori di Marketing culturale e di Turismo Integrato (OMCTI), promossi da Formatemp E-Work e Forma Service, i quali progetti sono curati da Fernanda Ruggiero, docente del corso e consulente di Nuovi Turismi. Le discipline sulle quali si adoperano e si misurano, con dedizione, una quindicina di giovani
 sono: i marchi di qualità italiani, alberghi diffusi, web marketing, progettazione turistica integrata in particolare sport natura, costituzione di società e cooperative, cineturismo, organizzazione eventi e comunicazione. Hanno partecipato con profitto anche Durdica Bacciu, Archeologa e Guida Turistica di Olbia e Francesca Meloni, di Monti, vice presidente dell’Associazione Culturale Erèntzia e membro del Gruppo Folk San paolo di Monti. Le due dottoresse sono le prime OMCTI a livello regionale e si occuperanno di marketing culturale e turismo integrato nella nostra bella Isola.

La comunicazione del territorio è dunque al centro del dibattito condotto dal giornalista Armando Lostaglio. “Essa rimane fra le priorità di una comunità” asserisce Durdica, derivando dal latino cum=con e munire=legare, mettere in comune, aggregare. È un fenomeno complesso ma che permette di trasmettere informazione in modo diretto, semplice ed efficace. 

La comunicazione, sempre in continuo mutamento – è passata dalla sola stampa alle informazioni su mezzi tecnologici - è ormai parte di noi, ne veniamo a contatto quasi inconsapevolmente ma è grazie ad essa che possiamo far emergere quell’atto, chiamato sponsorizzazione, che tanto ci è caro nei confronti dei nostri borghi. La tecnologia, oggi, ci permette di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e non prettamente legato al territorio. “Ecco che qui cresce l’importanza della valorizzazione delle nostre tradizioni e della nostra cultura, da poter trasmettere ai visitatori, suggerendo e presentando i luoghi a noi più cari con una corretta informazione nel sistema turistico-culturale” sostiene Francesca. E intanto veniamo subissati da notizie e immagini in ogni momento della giornata, siamo addirittura influenzati nelle nostre scelte quotidiane, “Ecco perché una corretta informazione resta molto importante nel settore turistico” testimonia Eufemia. 


Ogni realtà dovrebbe investire maggiormente nella comunicazione al fine di promuovere al meglio le bellezze e gli attrattori del proprio territorio, facilitando così le opportunità di crescita occupazionale onde evitare lo spopolamento dei nostri borghi attirando giovani professionisti.

“Sono tante le potenzialità del mio paese (in Basilicata) nonostante l'emergenza sia tangibile sotto molti punti quali lo spopolamento, l'emigrazione, l'arrendevolezza giovanile”, esprime la corsista Mariangela, “per questo dobbiamo puntare sulla diffusione delle nostre conoscenze e competenze”.

La necessità di comunicare per noi abitanti dell’Alta Irpinia” afferma Angelica  è fondamentale perché siamo nel cuore dei Monti Picentini arroccati sulle montagne, isolati e poco conosciuti, dove la comunicazione interna, da parte degli abitanti più attivi socialmente, avviene quasi esclusivamente aggregandosi alle varie associazioni. Quindi una comunicazione efficace e chiara è il perno essenziale per chi intende promuovere lo sviluppo e valorizzare la ricca cultura dei nostri borghi rurali, evidenziando la conservazione delle tradizioni tipiche”. Tutto questo non è possibile se non si attua la valorizzazione del territorio attraverso un'approfondita conoscenza storica. Per comprendere a fondo i processi storici, si deve ricercare quell'identità composta nei luoghi e nei personaggi che abbiano avuto un’importanza specifica in quel contesto, in modo da individuarne l'anima e valorizzare quelli ciò che resta invisibile. “La storia è dunque la tutela del nostro immesso patrimonio culturale” sostiene Michela. 

Durdica Bacciu
Proprio per questa necessità di conoscere e vivere personalmente la storia dei luoghi, nasce il turismo esperienziale, il modo in cui il visitatore si confronta con le comunità che visita. Il patrimonio di una destinazione non è rappresentato solo dai suoi luoghi fisici, ne fanno parte anche elementi immateriali quali la cultura e le tradizioni. La comunicazione gioca un ruolo chiave nell’attirare l’attenzione, creando un viaggio “emotivo” nell’immaginazione della persona ancora prima che questa parta, è su questo principio che si basa il web marketing turistico:

Francesca Meloni

“Il viaggiatore visita un luogo non solo per vedere qualcosa, bensì per vivere una nuova esperienza in tutta la sua complessità” dichiara Francesco. Bisogna raccontare la propria destinazione con doveroso impegno; ogni luogo di interesse dev’essere fruibile nella maniera migliore e reso accessibile a un livello più metafisico. Un museo splendido rimane vuoto, se non viene fatto conoscere, la destinazione che non sa raccontarsi è destinata a essere dimenticata. Ecco che comunicare rimane di primaria importanza, anche attraverso i social o mediante un sito web efficace, con l’identica priorità dedicata alla gestione del luogo stesso, rendendo tutti protagonisti del territorio consentendo aggregazioni giovanili in grado di stimolare l’operatività degli enti territoriali.

(Durdica Bacciu, Francesca Meloni, Eufemia Telesca, Mariangela Re, Angelica Boccia, Michela Metallo Francesco Iannì)

venerdì 8 novembre 2019

Eventi di novembre - Libreria Ubik Olbia - 2019

di Libreria Ubik Olbia

Ecco a voi il ricchissimo calendario degli eventi di novembre, un calendario ricco di collaborazioni (come piace a noi!).

✔️ Venerdì 8 alle 18,30 a la Casa del Popolo Gallura, Savina Dolores Massa presenterà del suo nuovo libro "A un garofano fuggito fu dato il mio nome" - Il maestrale.
Dialogerà con l'autrice l'antropologo Fiorenzo Caterini con la partecipazione di Claudio Piras Moreno.

✔️ Sabato 9 alle 19,00 al Corso Umberto 33, Sandrone Dazieri all'interno del festival Tinte Fosche - autunno in noir, ci parlerà del suo nuovissimo libro "La danza del gorilla", edito da Rizzoli
Dialogherà con l'autore Marco Navone.

✔️ Martedì 12 alle 19,00 al Corso Umberto 33, Paola Barbato sempre all'interno del festival Tinte Fosche - autunno in noir, ci parlerà del suo nuovo libro "Zoo". edito da Edizioni Piemme.
Dialogherà con l'autrice Romina Fiore.

✔️ I Mercoledì 13, 20 e 27 alle 9,30 inizierà un bellissimo ciclo di eventi organizzato dalle Cliniche Doneddu, chiamato Scuola delle mamme (e dei papà) - corso teorico pratico
per la salute orale dei figli.

Noi con Mammamamma Olbia Noleggio&vendita articoli infanzia siamo partner di questa interessantissima iniziativa.

✔️ I Mercoledì 13 e 27 alle 18,00 proseguo incontri letterari in Lingua Tedesca in libreria.

✔️ Giovedì 14 alle 19,00 al Corso Umberto 33, Gesuino Némus presentà in anteprima nazionale per il festival Tinte Fosche - autunno in noir, il suo nuovissimo libro "L'Eresia del Cannonau". edito da Elliot Edizioni
Dialogherà con l'autore Salvatore Gusinu.


 

✔️ Sabato 23 alle 18,30 il professor Corrado Zedda presenterà il suo ultimo libro "Il Giudicato di Gallura. Le vicende, la società, i personaggi di un “regno” mediterraneo" Arkadia Editore.
L'evento è organizzato in collaborazione con ArcheOlbia e dialogheranno con l'autore, Durdica Bacciu e Marcello Cabriolu.



✔️ Mercoledì 27 alle 18,00, presso la Biblioteca Civica - Biblioteca Multimediale Simpliciana, Olbia, Filippo Pace presenterà il suo nuovo libro "Sado Lesbo Rock", per la rassegna "Sul filo del discorso".

✔️ Giovedì 28 alle 18,00,sempre per la rassegna "Sul filo del discorso", SIMON & the STARS presenterà il suo nuovo libro "L'Oroscopo 2020, il giro dell'anno in 12 segni".

✔️ Venerdì 29 alle 16,30 iniziano i laboratori per bambini della Maestra Denise Mattana.
✔️ Venerdì 29 alle 18,00 per la rassegna "Sul filo del discorso" Giorgia Cozza presenterà il suo libro "Bebè a costo zero".

✔️ Sempre Venerdì 29 alle 18,30 prosegue il ciclo "Spazio Emergenti". Abbiamo il grandissimo piacere di ospitare Vero's, che presenterà il suo libro Adam.

Dialogherà con l'autrice Luana Scanu, del "Percorso di scrittura creativa".
✔️ Sabato 30 alle 17,00 ospiteremo la web star Elisa Maino!
L'autrice incontrerà le sue ed i suoi fans e firmerà le copie del suo nuovo libro.

L'ingresso è libero e gratuito ma chi acquista il libro da noi avrà il pass per l'ingresso prioritario.

venerdì 18 ottobre 2019

Basilica della Natività della Beata Vergine Maria - Luogosanto


Basilica della Natività della Beata Vergine Maria

di Durdica Bacciu 
Ph D.Bacciu


Simbolo della fortissima devozione mariana dell’intera Gallura, fondata dai padri francescani nel XIII secolo, dichiarata Basilica nel 1228 da Papa Onorio III, secondo un documento del 1519, fu la prima chiesa gallurese a ricevere questo titolo, ebbe l’istituzione della porta santa, documentata negli archivi diocesani sin dal 1700 e viene aperta ogni 7 anni.
Secondo quanto afferma il Vescovo di Ampurias e Civita, Ludovico Gonzales, in una lettera compilata nel 1519, asserendo di aver tratto la notizia da un probabile Condaghe di Luogosanto, tre frati francescani si trovavano nella chiesa di S. Giovanni Battista in Gerusalemme dove ebbero l’apparizione di Maria che chiedeva loro di recarsi in Sardegna, in una zona boscosa denominata Capo di Sopra dove avrebbero trovato  i resti dei corpi di Nicola e Trano, santi, i quali avevano condotto la loro vita da eremiti in quei luoghi e lì vi avevano trovato la morte. La Vergine chiese ai frati di costruire tre chiese, una in suo nome, una per San Nicola e una per San Trano. I tre frati obbedirono e arrivati in Sardegna, trovato il luogo indicato, vi costruirono il loro eremo e attraverso le offerte dei fedeli, le tre chiese, nel luogo chiamato Logosancto ovvero Luogosanto. Costruite le tre chiese, i principales di Sardegna fecero la richiesta al pontefice Onorio affinché inviasse un delegato per la consacrazione e conferisse alle stesse «indulgencias et perdonos». Onorio inviò in Sardegna Giovanni, cardinale di Avignone, il quale arrivato a Luogosanto, convocò tutti gli arcivescovi e vescovi di Sardegna per la consacrazione delle chiese, intitolando la prima a Dio e alla Vergine Maria, la seconda a San Nicola e la terza a San Trano, unendo queste due ultime alla prima. Quindi affiliò le tre chiese all’Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme.


Già nel 1600 Luogosanto divenne meta dei pellegrini galluresi e non solo, come testimonia Dimas Serpi nella sua Chronica de los santos de Sardeña.
Nel XVIII secolo, quando la basilica fu ricostruita, ricevette il privilegio della porta santa, in passato murata, dagli anni Settanta del XX secolo rappresentata da una porta bronzea.
Costruita in conci di granito ben squadrati, ha mantenuto la classica forma romanica e con la suddivisione in tre navate. La facciata è in granito a vista, divisa in due livelli da una cornice. In quello inferiore si aprono tre porte sormontante da timpani e una lunetta al centro, due oculi ai lati, mentre quello superiore presenta un rosone cieco e due volute a spirale. L’interno è a tre navate, divise in quattro campate da pilastri reggenti arcate e volte a vela. L’altare è adornato da una Madonna lignea del XVIII, ritrovata in una spiaggia nelle zone di Arzachena e custodita all’interno di una teca. È il simbolo di Luogosanto, città mariana dal 2008, venerata in tutta la Gallura e meta di pellegrinaggi in Maggio, Giugno e per l’8 Agosto, festa manna per la nascita della Vergine. 

Caratteristici sono gli affreschi del 1944 eseguiti da un pittore militare, Carlo Armanni, lombardo, soldato della divisione Cremona, come ex voto per ringraziare la Madonna per essere sopravvissuto alla II guerra mondiale. Sono opera sua e dei suoi compagni Beccali, Callegari, Volpini, Tosini Alberto (muratore): i Santi Nicolò e Trano e tutte le pitture parietali.
Nelle cappelle troviamo la statua dell’Addolorata e di Sant’Antonio Abate, tutte opere ricondicibili ai primo trentennio del ‘900.










Bibliografia:
- Alessandro Soddu:
"La lettera d’indulgenza del vescovo González (1519)e il cosiddetto condaghe di Luogosanto" in http://www.sardegnamediterranea.it /pdf/Alessandro_Soddu_Luogosanto_2009.pdfn
-Mastino Attilio:
Valutazioni storiche su "Il Condaghe di Luogosanto": Francescani in Gallura. Almanacco gallurese, Vol. 2010-2011, p. 321-329. 
- G.FOIS,M.MAXIA:
 Il Condaghe di Luogosanto, Taphros, Olbia, 2009  
- Luigi Agus:
 Basilica-santuario della Natività di Maria in http://www.archgall.it/basilicaluogo.html