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Associazione ArcheOlbia
Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali
Guida turistica - Accompagnatore turistico - Attività didattiche - Corsi di formazione - Progettazione di attività culturali
ArcheOlbia
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“Aprire il passato significa raccontarlo. Alla comunità scientifica sì, ma soprattutto alla comunità dei cittadini cui il lavoro degli archeologi e, più in generale, degli operatori dei beni culturali deve rivolgersi.”.
sabato 2 dicembre 2017
martedì 14 novembre 2017
lunedì 13 novembre 2017
ArcheOlbia: I tesori di Ittiri tra San Leonardo, Domus e Nuraghe
di Durdica Bacciu
Ph D.Bacciu
L’associazione fra insediamento nuragico e tombe ipogeiche a prospetto architettonico, si riscontra nel sito di San Leonardo, presso il bacino artificiale del Cuga: a poca distanza da un nuraghe, di tipologia indefinibile, il complesso di domus de janas, conosciute come di "San Leonardo" presenta svariate grotticelle, probabilmente in contatto tra loro e recentemente usate come rifugio durante il secondo conflitto
mondiale, ultimamente sfruttate come luogo di cava. Una di queste, la più grande, presenta nella parte anteriore una decorazione a stele centina, un corridoio di circa 4,60 m e sui lati, sopraelevate, si aprono 5 nicchie. Il secondo ipogeo presenta una piccola cella ellittica e un canale di scolo ben visibile, oggi occupato da una grossa radice.(CASTALDI 1975, p. 35)
Ph D.Bacciu
Ittiri è un piccolo comune in provincia di Sassari, nella regione storica del Logudoro. Elemento geografico di riferimento è il lago artificiale del Cuga, una fonte importante per l'agricoltura ed allevamento. Tra i prodotti alimentari da segnalare ricordo: il carciofo "Spinoso sardo" a cui il marchio di denominazione di origina protetta (DOP) vale il riconoscimento a livello europeo per il 2011; l'olio extra vergine d'oliva e la produzione del formaggio.
Il territorio di Ittiri è caratterizzato da diverse testimonianze archeologiche, che vanno dal preistorico ai giorni nostri. Oggi vi descriverò tre siti archeologici:
- Chiesa di San Leonardo
- Nuraghe di San Leonardo
- Domus di San Leonardo
San Leonardo de Sa Iddazza o del Cuga
Una chiesa mononavata risalente al XII secolo, faceva parte del monastero dell'ormai scomparsa Villa di Tuta o Cuga del giudicato di Torres. Architettura romanica, una pianta longitudinale con abside. Nei lati della chiesa, possiamo notare grandi archetti sostenuti da lesene che si appoggiano su una bassa
zoccolatura. L'interno è illuminato da due monofore situate nei lati ed è ipotizzabile che nell'abside ci fosse un'altra
luce, forse eliminata durante il restauro. Nell'Ottocento, secondo la testimonianza di Lamarmora, chiesa e monastero si trovavano in completa rovina conseguentemente,
durante gli anni Sessanta, con la progettazione del lago del Cuga, i muri
perimetrali e ciò che rimaneva dell'abside, per non essere sommersi dalla diga, vennero smontati e
ricomposti nel sito dove si trova oggi.
Nuraghe San Leonardo e Domus di San Leonardo

Bibliografia:
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006.
- Francesco Floris, Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&Compton editore, 2007.
- Ittiri - Monumenti e Chiese.
- Paolo Melis - Il complesso ipogeico-megalitico di Sa Figu Ittiri (SS)
- Paolo Melis - Ipotesi di Preistoria Ittiri-Sassari
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domenica 29 ottobre 2017
Corsi ArcheOlbia 2017
Per info e contatti: archeolbia@gmail.com
1. Operatore del Turismo Culturale
2. Inglese Turistico
3. Spagnolo Turistico
4. Accompagnatore turistico
1. Operatore del Turismo Culturale
2. Inglese Turistico
3. Spagnolo Turistico
4. Accompagnatore turistico
martedì 17 ottobre 2017
Nuraghe Burghidu - Ozieri
di Marcello Cabriolu
Ph D. Bacciu
La struttura si compone appunto di un bastione, dall'andamento rettilineo nel fianco SE e NE mentre curvilineo nel fianco W, con residui di torri secondarie, estroflesse, in direzione Nord, Sud ed Est. Il bastione residua solamente al primo livello dove si mostra costituito da megaliti tendenti ad una forma sub rettangolare sia sul fianco occidentale che in quello orientale.
Il lato orientale mostra un'interruzione netta nel punto che in pianta dovrebbe ospitare la torre Est tanto da suggerire l'eventuale presenza dell'ingresso architravato che in origine permetteva di entrare nell'edificio. La torre Nord residua quasi integra con la sua tholos e vi si accede tramite un ingresso esterno architravato di luce trapezoidale. La torre principale si innalza dal bastione per circa 16 corsi di macigni tendenti all'isodomia e disposti su filari ordinati.
Un danneggiamento del paramento murario sul fianco SE ha favorito il dilavamento del "sacco murario" e il crollo di parte del paramento stesso lasciando in condizioni critiche la scala destrorsa e il rifascio. Da questa posizione si è potuto osservare che il secondo livello è costituito da una camera voltata a tholos con un finestrone aperto a SSE, fuori asse rispetto all'ingresso al complesso. Davanti al finestrone passava la scala destrorsa di sezione trilitica che portava dalla camera al primo livello all'apice della struttura. Per problemi di sicurezza e staticità la camera al primo livello risulta non praticabile ed in parte interrata.
Ph D. Bacciu
Il nuraghe complesso Burghidu sorge nel comune di Ozieri.
La letteratura lo indica come quadrilobato ma ad un'osservazione area dal 2014 sino al giorni nostri si può cogliere il profilo di un bastione trilobato addossato ad una torre principale di almeno due livelli. Il litotipo costruttivo è un'ignimbrite locale prelevata nel sito stesso, costituito da un tavolato lavico, dove si possono cogliere distintamente i punti di cava.La struttura si compone appunto di un bastione, dall'andamento rettilineo nel fianco SE e NE mentre curvilineo nel fianco W, con residui di torri secondarie, estroflesse, in direzione Nord, Sud ed Est. Il bastione residua solamente al primo livello dove si mostra costituito da megaliti tendenti ad una forma sub rettangolare sia sul fianco occidentale che in quello orientale.
Il lato orientale mostra un'interruzione netta nel punto che in pianta dovrebbe ospitare la torre Est tanto da suggerire l'eventuale presenza dell'ingresso architravato che in origine permetteva di entrare nell'edificio. La torre Nord residua quasi integra con la sua tholos e vi si accede tramite un ingresso esterno architravato di luce trapezoidale. La torre principale si innalza dal bastione per circa 16 corsi di macigni tendenti all'isodomia e disposti su filari ordinati.
Un danneggiamento del paramento murario sul fianco SE ha favorito il dilavamento del "sacco murario" e il crollo di parte del paramento stesso lasciando in condizioni critiche la scala destrorsa e il rifascio. Da questa posizione si è potuto osservare che il secondo livello è costituito da una camera voltata a tholos con un finestrone aperto a SSE, fuori asse rispetto all'ingresso al complesso. Davanti al finestrone passava la scala destrorsa di sezione trilitica che portava dalla camera al primo livello all'apice della struttura. Per problemi di sicurezza e staticità la camera al primo livello risulta non praticabile ed in parte interrata.
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lunedì 9 ottobre 2017
Habla Español? Corso di spagnolo per il turismo - ArcheOlbia
Per info e contatti: 3456328150 - archeolbia@gmail.com
Il corso si rivolge principalmente a coloro che
desiderano approfondire la conoscenza della grammatica spagnola,
migliorare le proprie abilità comunicative e, allo stesso tempo, acquisire un
lessico specifico relativo al turismo e alle attività ricreative in generale. È
perfetto per coloro che lavorano nel settore turistico, come guida, receptionist,
agente di viaggio, accompagnatore turistico. L'obiettivo del corso è quello di
fornire agli studenti una solida base della lingua spagnola, sulla quale
sviluppare le abilità comunicative. Gli studenti impareranno a gestire
situazioni nelle quali una buona comunicazione è essenziale, con particolare attenzione
al settore turistico.
Obiettivi
del corso
- Fornire ai professionisti del settore le abilità necessarie per svolgere il proprio lavoro in spagnolo.
- Fornire agli studenti una conoscenza di base del settore turistico spagnolo, con particolare attenzione all'aspetto comunicativo.
- Conoscere le culture e gli spazi geografici galiziani e spagnoli, così come le sue offerte turistiche. Familiarizzarsi con il lessico del settore alberghiero, della ristorazione e degli intermediari turistici. Conoscere il mondo del lavoro nel settore del turismo...
Contenuti
del corso
Il programma
di studio è pensato in modo tale da fornire allo studente una conoscenza di
base della grammatica spagnola, delle funzioni della lingua, del lessico e
della cultura, attraverso attività orali, scritte ed esercizi di comprensione.
- Lessico specifico: hotel, viaggi ed escursioni, l'agente di viaggio
- Lingua scritta: canali interni ed esterni di comunicazione
- Comprensione orale: testi orali, dialoghi, presentazioni, simulazione di situazione reali
- Esercizi grammaticali
- Corrispondenza commerciale
- Gestione prenotazioni, visite guidate, rispondere al telefono e gestione del servizio clienti.
Svolgimento

Costo
200 euro (IVA inclusa)
Corso di lingua inglese per lavorare nel turismo - ArcheOlbia
archeolbia@gmail.com
La lingua inglese è senz’altro la lingua delle
relazioni internazionali, la cui conoscenza e padronanza sono necessarie a qualsiasi operatore del
settore turistico.
In un’ottica di sviluppo basata sui valori
dell’ospitalità e dell’accoglienza, ma anche dell’accompagnamento e della
gestione dei rapporti con i turisti, la conoscenza della lingua è fondamentale.
Figure professionali dotate di vocabolario appropriato e sicurezza linguistica
per portare avanti correttamente conversazioni in lingua, sono diventate un
must per le aziende che operano o intrattengono rapporti con l’estero.
Per preparare questi professionisti, ArcheOlbia
organizza il corso “English for tourism”, destinato agli operatori del settore
turistico.
Obiettivi
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai
partecipanti gli strumenti, il linguaggio tecnico appropriato e la fluidità
linguistica adeguata per le varie tipologie di professioni del settore.
Destinatari
-
Lavoratori nel settore turistico e alberghiero
-
Dirigenti nel settore turistico e alberghiero
-
Guide turistiche ed operatori culturali
-
Chiunque voglia intraprendere una carriera nell'area turistica
Contenuti
- La conversazione con il cliente: come gestire
efficacemente una
conversazione in lingua inglese, dall’approccio
iniziale allo sviluppo delle relazioni.
-
La gestione del cliente: come accogliere il cliente,
fornire informazioni al cliente, rispondere adeguatamente alle richieste,
gestire i reclami.
PROGRAMMA
Comunicazione orale:
verbi, frasi standard ed espressioni idiomatiche,
descrizioni di servizi, terminologia del settore turistico
Cosa si impara
-
Gestire le prenotazioni
-
Rispondere alle richieste informazioni
-
Dialogare fluentemente con la clientela
-
Sostenere una conversazione telefonica
-
Gestire l’arrivo e la partenza dell’ospite
-
Comprendere le richieste relative a svago, shopping,
ristorazione
-
Presentare un sito di interesse culturale ed artistico
o un’area naturalistica
-
Promuovere e gestire un tour o una visita guidata
Metodologia didattica
La formazione avverrà tramite lezioni frontali,
esercitazioni scritte e orali, casi pratici di studio, role playing. Sarà privilegiato
l’aspetto orale.
Durata 50 ore
Docente madrelingua
Costo 230 euro (IVA compresa)
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