di Marcello Cabriolu
Pillole di Basilica - San Simplicio
"...Lo scavo s'iniziò il 12 novembre (1897), ed ebbi per compagno di lavoro in queste indagini il dr. Demartis, a cui sono sommamente grato per la cortesia che volle usarmi... S'incominciò a frugare dietro la chiesa, sotto il finestrone dell'abside, e precisamente alla distanza di tredici metri dallo spigolo d'un muro moderno in rovina che delimita un appezzamento di terra degli eredi Paolino. Tolto il materiale che ingombrava in parte lo zoccolo dell'abside, e demolite, alla profondità di m.1,50, le pareti di due tombe già aperte da vecchia data, ci troviamo in un'area totalmente occupata da pietre scapole e rottami diversi."
PANEDDA D., 1953, Olbia nel periodo punico e romano, Carlo Delfino Editore, 1987, Sassari.
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