Ph D. Bacciu
Il castello di
Pedres rappresenta uno dei monumento, di età giudicale, più interessanti
nell’area di Olbia. Il nome del fortilizio viene tradizionalmente fatto
risalire alla vicina “Villa Petresa”,
piccolo centro rurale scomparso in seguito alle epidemie e alla crisi economica
dei secoli XIV-X. Le prime notizie sulla
fortezza risalgono al XIII secolo; tuttavia le caratteristiche architettoniche
e i reperti di superficie sembrano datare il complesso già nel XII secolo, e ne
attribuiscono la costruzione alla potente famiglia Visconti, famiglia pisana
che governò il Giudicato di Gallura per quasi tutto il XIII secolo. La fortezza
venne edificata su una modesta e ripida collina rocciosa, dalla cui sommità è
tuttora possibile dominare la parte meridionale del golfo di Olbia e
dell’antico tracciato che collegava la città verso l’entroterra, attestato nell’itinerario antoninianum ( alio itinere
Ulbia Caralis), utilizzato probabilmente anche in età medioevale. L’accesso
del monumento avviene tuttora dal versante settentrionale, ma in origine
l’accesso avveniva ad occidente, verso il borgo di Villa Petresa. Si giunge al
mastio dopo aver percorso due rampe di scale; il mastio sorge sulla sommità
dell’altura, e si conserva nell’alzato su due lati, per un altezza di oltre
dieci metri; presenta un ingresso sopraelevato con la soglia posta ad
un’altezza di m 3,80 dal suolo. La torre era originariamente ripartita in
quattro piani lignei, sostenuti da mensole granitiche. Al di sotto del mastio è
presente una cisterne per la raccolta delle acque, ancora oggi ben veisibile e
ben conservata. Accanto al mastio si affiancava un edificio rettangolare, con
originaria volta a crociera, nell’angolo nord-orientale. Un piccolo edificio di
recente restauro appare subito sulla destra per chi entra, eidificio usato
durante la seconda guerra mondale come punto di rifugio dei soldati. Il
castello riflette l’intervento di architetti e maestranze toscane, che lo
accostano a simili esempi dell’area pisano-lucchese, a conferma dei
rinnovamenti edilizi ed urbanistici che interessano l’area nei secoli XII-XIII.
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