tratto da: "La Sardegna paese per paese - Dizionario Geografico-Storico_Statistico-Commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna" - Terranova
Religione: La parrocchia di Terranova è sotto la giurisdizione del Vescovo di Gallura ed Ampurias, ed è amministrata da un vicario, che nella cura delle anime suole essere assistito da altri due o tre preti. La chiesa parrocchiale è sotto l'invocazione dell'apostolo s.Paolo, sufficentemente capace, ma poveramente fornita di arredi sacri.
Da questo momento, Angius/Casalis elenca le chiese presenti nel territorio di Terranova:
- Le prime sono denominate una dalla Santa Croce, la quale è officiata da una confraternita, la seconda dalla Beata Vergine Assunta, la terza da Sant'Antonio Abate, la quale sta alla sponda del mare.
Le chiese campestri sono:
- San Simplicio, antica catedrale, come fu notato nell'articolo di Tempio, della diocesi di Civita, Santa Maria di Cabuabbas, Santa Lucia, San Lussorio, San Vittore, San Pietro, San Leone, San Nicolò dove credesi essere stato uno stabilimento di benedettini, Santa Maria di Larantanos, la Prorania, San Margherita, San Paolo, San Marco e San Michele.
Interessante anche il fenomeno della sepoltura: Non essendosi ancora formato il camposanto i cadaveri sono sepolti nel cimitero antico con frequente contaminazione dell'aria.
Probabilmente si fa riferimento a quello che oggi viene chiamato "Il cimitero vecchio" dietro i Carabinieri di Via Gabriele D'Annunzio, anche se a prima vista non sembrerebbe un cimitero ma un edificio religioso, essendoci all'interno un altare e nelle pareti laterali delle finestre. L'edificio nel suo insieme non è in buono stato ma rende perfettamente l'idea di come doveva essere.
L'interesse maggiore è dato dalle due grandi cripte sottostanti la struttura. In epoche passate le due cripte venivano impiegate come cimitero cittadino non essendoci altri luoghi di sepoltura. Da segnalare la volontà di riqualificare la struttura e l'area ma ancora senza sviluppo.
Nel prossimo articolo parleremo delle lettere di Papa Gregoria e di San Vittore