di Durdica Bacciu
Ph D.Ricciu
'O gentile Tonara, terra de musas santa e beneitta', così Peppinu
Mereu, il più grande poeta in lingua sarda, descriveva il suo borgo
natio.
Situata ai piedi del M. Muggianeddu (1.468 m.), con un'altitudine fra
gli 850 e i 1030 metri slm, Tonara, formata dai quattro pittoreschi
rioni di Teliseri, Arasulè, Su Pranu e Toneri, è uno dei centri più
elevati in Sardegna. Percorrendo i viottoli del centro storico, dove
ancora si trovano le antiche case con i balconi in legno (istauleddos
ammantaos), si respira una suggestiva atmosfera d'altri tempi.
La
ridente posizione dell'abitato, l'aria salubre, l'acqua pura, i boschi e
le sorgenti, come peraltro l'innata ospitalità dei suoi abitanti, sono
le attrattive del paese, già conosciuto come luogo depositario di
tradizionali produzioni artigianali tra cui torrone e campanacci.
Eccovi alcuni scatti della giornata con ArcheOlbia
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