lunedì 25 luglio 2016

Villa Sulcis - Museo Archeologico - Carbonia

di Durdica Bacciu
Ph D.Bacciu


Inaugurato nel 1988, ha rinnovato le esposizioni con i temi che descrivono i cambiamenti dei vari periodi e delle varie culture susseguitesi nel territorio. Uno spazio è stato dedicato anche ai laboratori e alla didattica per una più semplice divolugazione dell'archeologia.

I percorsi
Il percorso si divide in tematiche, in modo che ogni tema sia fruibile singolarmente e conprensibile nel suo contesto ma si può seguire anche un percorso cronologico generale, seguendo un nastro colorato presente nelle pareti: il colore indica il periodo, es. preistorico, nuragico, fenicio e punico, romano. Per concludere, le tre sale invitano alla conoscenza dell'archeologia di Carbonia dal particolare al generale.
Sala 1

durdica bacciu

Sala del territorio, reperti della fase più antica del Neolitico (6000-4000 a.C.) con la nascita dell'agricoltura, i contenitori in terracotta ela vita nei ripari sotto roccia (Su Carroppu).
Nella teca successiva si parla della nascita dei villaggi, del culto delle divinità edel culto dei morti e la nascita delle necropoli (3200-2800).
 Tra le attività che testimoniano il grande sviluppo del Neolitico finale possiamo notare la produzione della ceramica e un atelier per la lavorazione dell'argilla. 

Si passa al periodo Neolitico (2800-2200 a.C.), ovvero l'età dei primi metalli. In questo priodo possiamo vedere i contatti con le altre civiltà, come quella Campaniforme.

durdica bacciu
Per l'età del Bronzo (2200-1800/900 a.C) arriviamo all'epoca Nuragica con lo studio della vita delle diverse comunità elo sfruttamento delle miniere (Su Fussu Tundu di Santadi).
I cambiamenti nell'età del Ferro (900-550 a.C.) vengono descritti attraverso i nuovi modelli insediativi come le fortezze e le innovazioni tecnologiche. i contatti artistici con i Greci, Etruschi e Fenici. Qui troviamo anche la riproduzione del nuraghe Sirai.

durdica bacciu
Seguendo la rampa si possono trovare gigantografie con i paesaggi della preistoria e della protostoria: domus de janas di Monte Crobu, le grotte abitate e i templi. Si arriva poi alla Sulcis fenicia attraverso le foto dell'antica via Sulcitana che collegava il Campidano di cagliari al Sulcis sino ad arrivare a Sant'Antioco, girando intorno a Monte Sirai. Tutto questo si può vedere nella seconda rampa.
durdica bacciu
Monte Sirai



Sala 2
durdica bacciu

Qui troviamo tutto quello che riguarda la Sulcis fenicia attraverso Sulky (attuale Sant'Antioco) e Bithia. vediamo esposti i ritrovamenti del Cronicario e i corredi della necropoli di Is Pirixeddus.

Gli elementi di Bithia esposti riguardano la necropoli fenicia con reperti provenienti dalla mensa delle elites aristocratiche fino ai gioielli in vetro e metalli.

Sala 3 
durdica bacciu
Qui troviamo tutto quello che riguarda Monte Sirai di Carbonia. Il ruolo del tempio e delle divinità, l'architettura e le attività quotidiane, le sepolture e i riti funerari.
 
durdica bacciuRiprendendo la rampa in discesa, troviamo i paesaggi archeologici del periodo romano, con una villa, una strada e il tempio di Antas. I temi della sala romano riguardano il culto di Demetra, la monetazione, i miliari delladurdica bacciu
via Sulcitana, delle anfore da trasporto di Cala Piombo e lingotti di piombo e rame.

Informazioni
Indirizzo: via Napoli, 1 - 09013 Carbonia
tel. +39 0781 63512
Ente titolare: Comune di Carbonia
Gestione: Soc.Coop. Mediterranea e Sistema Museo
sito internet: www.comune.carbonia.ca.it
e-mail: museovillasulciset@tiscali.it; direzionemusei@tiscali.it
Orari: 10.00 - 19.00 (da aprile a settembre, dal martedì alla domenica), 10.00 - 17.00 (da ottobre a marzo, dal mercoledì alla domenica)
Biglietto: € 5,00 (intero); € 3,00 (ridotto); € 8,00 (cumulativo intero); € 5,00 (cumulativo ridotto); supplemento visita guidata € 1,00. Il biglietto cumulativo comprende la visita al Parco Archeologico di Monte Sirai e al Museo Archeologico Villa Sulcis.  

 



Nessun commento:

Posta un commento